Defibrillatore
Nel nostro paese ogni anno si contano circa 60.000 morti per Acc, di cui almeno il 25% potrebbe essere salvato con un intervento di rianimazione, purché effettuato entro pochi minuti dall’Acc. L’unico trattamento dimostratosi efficace, a patto che venga eseguito tempestivamente, è la defibrillazione precoce, preceduta dalla rianimazione cardiopolmonare.
La defibrillazione è, perciò, una manovra salvavita che deve essere effettuata al più presto e la normativa in vigore (Legge n. 120 del 3 aprile 2001 “Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici –Dae- in ambiente extraospedaliero”) ne permette l’applicazione anche da parte di personale non medico e non infermieristico, purché abilitato da idonea formazione validata e sistematicamente verificata.
Ciascuna delle 34 farmacie comunali di Torino e la farmacia comunale di San Maurizio Canavese sono dotate di un Dae, in considerazione della funzione di servizio che la farmacia e i farmacisti rivestono nel contesto sociale del territorio.
L’Azienda attiva per i suoi farmacisti un percorso di formazione e aggiornamento, che consiste in corsi teorico-pratici di Bls con Dae (Bls-D) tenuti a cura della Centrale Operativa del 118, al termine dei quali si acquisisce l’attestato all’uso del Dae secondo la Dgr 13-8005 del 14-01-2008, previo superamento di un test finale.
Cos’è il Defibrillatore semiautomatico
È un apparecchio di dimensioni e peso limitati (solo 2 kg), dotato di 2 pulsanti (acceso/spento e scarica). Dopo aver applicato le placche sul torace del soggetto in Acc, e acceso lo strumento, esso effettua un’analisi del ritmo cardiaco del paziente, decidendo in modalità autonome e sicure quando e se defibrillare. Il Dae utilizza una scarica bifasica a bassa energia (150 joule), non dannosa per il miocardio ed è caratterizzato da una rapidità di intervento notevole: il tempo necessario per predisporre il defibrillatore alla sua funzione è di 30-40 secondi dal momento in cui ci si appresta ad impiegarlo.